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Sweet Tooth: Gus, il golosone di Netflix che amerai

In questo periodo è sempre difficile parlare di pandemia, di mascherine, di virus. Il panico prende il sopravvento e ripensiamo a quel che stiamo vivendo negli ultimi anni. Ma Sweeth Tooth , la serie targata Netflix uscita il 4 giugno 2021, è stata concepita quando ancora la pandemia non esisteva se non in un immaginario fittizio, quali serie, film ecc. Infatti, la puntata pilota è stata girata nel 2019 e la serie a fumetti omonima di Jeff Lemire da cui è tratta la serie è stata pubblicata dal 2009 al 2012. È una serie fantascientifica e apocalittica, non mancano le scene drammatiche. La sceneggiatrice Beth Schwartz e il regista Jim Mickle si sono adoperati per non creare una pandemia desertica, con zombie o con quello che di solito caratterizza questo genere, ma hanno cercato la rinascita. La Terra rinasce rigogliosa dopo che l'Afflizione (il virus  H5G9) ha dimezzato la razza umana. In concomitanza con la morte degli umani, iniziano a nascere dei bambini con alcuni tr
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WandaVision, la sitcom della Marvel

Il mondo delle serie si sta facendo sempre più vasto, a quanto pare. Anche ai Marvel Studios si è accarezzata l'idea di produrre delle serie che potessero raccontare la storia di alcuni personaggi, anche secondari, del MCU. E hanno iniziato davvero con il botto, con WandaVision ! Questa miniserie è andata in onda dal 15 gennaio al 5 marzo 2021 con un totale di nove puntate ed è stata distribuita su Disney+. L'ideatrice, Jac Schaeffer, insieme al regista Matt Shakman, ha fatto un lavoro straordinario omaggiando le sitcom americane e allo stesso tempo creando qualcosa di davvero unico nel genere superoistico. Infatti, le prime puntate durano venti minuti ciascuna; quando il genere sitcom viene abbandonato per dare spazio, invece, all'azione, troviamo puntate più lunghe nello stile che caratterizza i film della Marvel. È la prima serie della fase Quattro del MCU, difatti è ambientata dopo gli eventi di Avengers: Endgame .  Elizabeth Olsen e Paul   Bettany riprendo

Friends, non tramonta mai

Friends (reso graficamente come F•R•I•E•N•D•S ) è una di quelle sitcom intramontabili che hanno fatto praticamente la storia. Creata da David Crane e Marta Kauffman, è andata in onda dal 1994 al 2004 con un totale di 10 stagioni e 236 episodi. Come in ogni sitcom che si rispetti, ogni episodio ha una durata di venti minuti circa, la comicità è il centro della narrazione e ha i suoi luoghi del cuore, qui il Central Perk, la caffetteria punto di ritrovo degli amici, e gli appartamenti del palazzo nel West Village dove abitano alcuni protagonisti. Forse la comicità di Friends potrebbe non piacere a primo acchito o far desistere le nuove generazioni dal vederla, ma alla fine è davvero leggera e godibile, ed è impossibile non affezionarsi ai personaggi. Non c'è dubbio che questa sitcom abbia spiegato le ali a tutte le altre, ad How I met your mother (ne parlo qui ) o Scrubs e The Big Bang Theory. Infatti ci sono moltissime somiglianze, partendo dal gruppo di amici e dai luo

Bridgerton, la Gossip Girl dell'Ottocento

    Iniziamo il nuovo anno con la recensione di una serie che ha debuttato proprio a Natale, il 25 dicembre 2020. Ha tenuto incollati tantissimi telespettatori, parlo del nuovo  period drama targato Netflix e prodotto dalla Shondaland (nota per Grey's Anatomy e Le regole del delitto perfetto ),   Bridgerton !   La serie britannico-americana è tratta dai romanzi rosa a sfondo storico di Julia Quinn, Il duca ed io. Perché ha avuto tanto successo? Prendiamo Gossip Girl con i suoi scandali e pettegolezzi diffusi sul blog, prendiamo l'ambientazione, i costumi e la maniera delle corti di Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, e spolveriamo su questa miscela un po' di 50 sfumature di grigio di Erika Leonard James... Otteniamo Bridgerton!   Sono questi gli ingredienti che hanno reso questa serie così accattivante, così travolgente. Si sa, il gossip funziona sempre con noi telespettatori! Ma passiamo alla trama. Ci troviamo nell' Età della Reggenza, a Londra. È iniziata la stagi

Natale a casa: cosa guardare

  Questo 2020 sta giungendo al termine e il Natale è ormai alle porte. Dato che, purtroppo, vista la situazione, dovremo restare a casa...Cosa guardare durante questi giorni di festa? Per augurarvi buon Natale, ho fatto una piccola lista di film e serie che potrete vedere in questi giorni natalizi tra una fetta di panettone e l'altra!  1) Polar Express   Uno dei film d'animazione più belli in assoluto che parlano del Natale è sicuramente Polar Express , uscito nel 2004  diretto da Robert Zemeckis. Tratto dall'omonimo libro illustrato di Chris Van Allsburg, il film parla di un bambino che non crede in Babbo Natale. Dopo una meravigliosa avventura ricca di suspence e imprevisti, il bambino dovrà ricredersi. L'ho trovato davvero molto emozionante, consigliatissimo!  2) Klaus- I segreti del Natale   Un altro film d'animazione assolutamente da non perdere è Klaus- I segreti del Natale , uscito nel 2019 su Netflix, regia di Sergio Pablos. Jesper è figlio di una ricca fam

La regina degli scacchi

  Gli scacchi sono stati da sempre un gioco affascinante, uno sport strategico che ha appassionato gli amanti della logica. E anche la metafora degli scacchi viene usata spesso nel gergo comune, per non parlare nella letteratura. La nostra Alice di Lewis Carroll, parlo di Alice attraverso lo specchio del 1871, ha avuto un vero e proprio tête à tête con gli scacchi; infatti se il primo romanzo dell'autore si basa sulle carte, il secondo si è basato sul gioco degli scacchi. E quest'anno Netflix ci ha regalato un'altra Alice, tanto fantastica quanto problematica. Il 23 ottobre 2020 è stata distribuita, infatti, la miniserie ideata da Scott Frank, The queen's gambit , in italiano tradotta come La regina degli scacchi.  È tratta dal romanzo di formazione omonimo di Walter Trevis, pubblicato nel 1983. Se Alice ci ha portato in un mondo fittizio fatto di elementi fantastici, la nuova Alice è un personaggio immaginario che invece ha attraversato per noi il mondo reale, in part

Rubrica n.1 Pagine di serie. Serie o libri, questo è il problema!

   Immaginiamo sia sera, magari una sera invernale, e abbiamo con noi una tazza di tè fumante. Cosa scegliamo per rilassarci? Un libro o una serie? Un dilemma difficilissimo, potrei passare ore a pensarci e poi alla fine il tè sarà finito e io non avrò ancora scelto. Tempo fa questo problema non esisteva, si andava di libri. Non c'erano le piattaforme streaming che sfornavano serie ogni giorno come se fossero pagnotte, non c'era il computer o comunque non ha avuto fin da subito le stesse funzionalità di oggi. Il fenomeno delle serie tv, o meglio, della nascita dei "serializzati" è molto recente. Prima non esisteva il binge watching , adesso invece se piove e fa freddo si può maratonare forte anche in compagnia, restando persino ognuno a casa propria grazie ad estensioni come quella di Netflix, Netflix Party. L'avete già provata? Comunque, davanti all'indecisione, resto indecisa. Sì, non vi posso dare una soluzione. Se siete dei lettori e al contempo dei serial