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Visualizzazione dei post da gennaio, 2020

C'era una volta a Storybrooke

Le fiabe hanno sempre accompagnato la nostra esistenza. I fratelli Grimm, Perrault, Anderson, e la narrativa per ragazzi con Collodi, Barrie,Carroll e tutti gli altri hanno reso la nostra infanzia e adolescenza ricca di magia. La Disney ha riportato i più piccoli in questo mondo attraverso i suoi cartoni, e così tutti sognano L'isola che non c'è, il Paese delle Meraviglie, la Foresta Incantata. Le fiabe continuano ad essere narrate, che sia per una buonanotte o per puro intrattenimento. Ma cosa succede se un sortilegio lanciato sulla Foresta Incantata porta tutti i protagonisti delle nostre fiabe preferite in una comune cittadina del nostro mondo e facesse dimenticare loro la propria identità? Once upon a time , serie televisiva ideata da Edward Kitsis ed Adam Horowitz, ha accompagnato per sette lunghi anni telespettatori da ogni parte del mondo partendo proprio da questa semplice domanda. Le fiabe hanno ripreso vita, son state rivisitate e pronte per essere raccontat

Sotto la pelle

Quasi sette anni fa si concludeva uno dei drama adolescenziali più famosi di sempre, Skins . Serie britannica, è stata ideata da Bryan Elsley e suo figlio Jamie Brittain e andò in onda per la prima volta nel 2007 sul canale inglese E4, adesso è disponibile interamente su Netflix. Ambietata a Bristol, si incentra sulla vita di gruppi di ragazzi dai sedici ai diciotto anni, il periodo delle scuole superiori. Il cast è rinnovato ogni due stagioni, ossia ogni volta che il ciclo scolastico si conclude. Parlando infatti dei personaggi prendono il nome di "prima generazione" quelli delle prime due stagioni, "seconda generazioni" quelli della terza e quarta stagione, "terza generazione" quelli della quinta e sesta. La settima stagione ha un cast misto delle tre generazioni e ruota intorno ad alcuni dei protagonisti scelti dalle precedenti immischiati nella loro vita da adulti, cambiando dunque il target adolescenziale in adult. Prima generazione Quest

You, tra amore e follia

You è una serie thriller-psicologica tratta dai due romanzi di Caroline Kepnes, You e Hidden Bodies. La prima stagione si basa sul primo libro mentre la seconda su Hidden Bodies. Greg Berlanti, insieme a Sera Gamble, annunciò di portare sul piccolo schermo questo romanzo nel 2015, ignaro del successo planetario che poi avrebbe avuto in seguito alla distribuzione Netflix nel 2018. Ha avuto così tanto seguito che si parla già di una terza stagione, d'altronde la seconda finisce con la prospettiva di un seguito. Probabilmente la scelta di Penn Badgley , attore amato dai tempi di Gossip Girl , nei panni del protagonista   Joe Goldberg ha sortito un effetto a catena facendo sì che i suoi fans seguissero questa serie fin dal primo momento. E in effetti il nostro Penn è stato magnifico, non ci ha deluso nemmeno questa volta. Chi ha visto GG potrebbe confermare l'idea che appunto è bravissimo in questi ruoli di stalkeraggio compulsivo. La particolarità di questa serie, infatti, è

Anna, sei avanti di un secolo

La chiacchierona Anna dai capelli rossi ha sicuramente fatto parte dell'infanzia di molti di noi. Per questo, quando decisero di fare una trasposizione telefilmica, non ci pensai due volte nel seguirla. Non è la prima, in realtà. Anna di Green Gables ha dato ampio spazio a diverse produzioni, però   Chiamatemi Anna ( Anne with an E in lingua originale) è davvero una serie meravigliosa. Trasmessa sulla rete CBC in Canada, aggiunta poi al catalogo di Netflix,  è basata sul romanzo Anne of Green Gables di Lucy Maud Montgomery. La storia è ben nota, c'è questa ragazzina dai capelli rosso fuoco, Anne Shirley ( Amybeth McNulty ) che viene presa in affido per sbaglio dai Cuthbert, due fratelli residenti a Green Gables bisognosi di una mano con i campi. E infatti il signor Matthew Cuthbert ( Robert Holmes Thomson ) e la signora Marilla ( Geraldine James ) si aspettavano un ragazzo. Alla vista di Anne sono tentati di mandarla via ma Matthew dal cuore tenero si affeziona subito alla

Whatchmen, «Quis custodiet ipsos custodes?»

Dopo l'opera fumettistica di Watchmen (e Before Watchmen &Co.) creata da Alan Moore e illustrata da Dave Gibbons, dopo il film Watchmen del 2009 diretto da Zack Snyder, approda sul piccolo schermo il sequel di questo capolavoro. La serie Watchmen è stata ideata da Damon Lindelof ed è stata mandata in onda in nove appuntamenti sulla rete televisiva HBO a partire dal 20 ottobre 2019, in Italia su Sky Atlantic appena una settimana dopo. Per i neofiti non c'è alcuna spiegazione interna, è una serie che si propone ad un pubblico impastato almeno del film, altrimenti non si potrebbe apprezzare a pieno la storia e soprattutto non si capirebbero i moltissimi riferimenti agli avvenimenti precedenti che si riscontrano puntata dopo puntata. Ambientata trentaquattro anni dopo le vicende del film, ci ritroviamo catapultati in un 2019 distopico, dove la tecnologia si è sviluppata in modo differente da quella nostra odierna. Nella zona di Tulsa (Oklahoma),  viene fondato il Setti