Immaginiamo sia sera, magari una sera invernale, e abbiamo con noi una tazza di tè fumante. Cosa scegliamo per rilassarci? Un libro o una serie? Un dilemma difficilissimo, potrei passare ore a pensarci e poi alla fine il tè sarà finito e io non avrò ancora scelto. Tempo fa questo problema non esisteva, si andava di libri. Non c'erano le piattaforme streaming che sfornavano serie ogni giorno come se fossero pagnotte, non c'era il computer o comunque non ha avuto fin da subito le stesse funzionalità di oggi. Il fenomeno delle serie tv, o meglio, della nascita dei "serializzati" è molto recente. Prima non esisteva il binge watching, adesso invece se piove e fa freddo si può maratonare forte anche in compagnia, restando persino ognuno a casa propria grazie ad estensioni come quella di Netflix, Netflix Party. L'avete già provata? Comunque, davanti all'indecisione, resto indecisa. Sì, non vi posso dare una soluzione. Se siete dei lettori e al contempo dei serializzati cronici, siete in trappola, mi dispiace. Non potete uscire da questo vortice. Ma posso dire che:
- molte serie sono basate sui libri o su intere saghe. Sempre più spesso capita che un libro sconosciuto, poi, diventa famoso grazie ad una serie e molti lettori incontrano prima la serie e poi l'opera cartacea. Mi è capitato, ad esempio, di approcciarmi alla saga cartacea di Shadowhunters dopo aver visto la serie omonima e ho amato tantissimo la Clare!
- chi conosce un libro e scopre che ci sarà una serie tv su di esso correrà a guardarla. Ed è proprio così che io ho iniziato La cattedrale del mare, miniserie basata sul romanzo omonimo di Falcones;
- non dobbiamo per forza scegliere... Dopo una giornata di studio o di lavoro potresti non aver voglia di un libro, e quindi vai giù di serie. Se, invece, sei più rilassato e vuoi immergerti nella tua fantasia e pura creatività, scegli un libro. Insomma, si può sempre alternare!
Si dice che la musica sia la nuova poesia, quindi possiamo dire che le serie sono un po' i nostri libri. Certo, la poesia esiste ancora, ma oggi si è più soliti ascoltare musica piuttosto che leggere un libro di poesie. Si può affermare che il libro e la serie smuovono in modo diverso la nostra mente. Il libro regala tantissime emozioni, lascia che sia tu ad immaginare i personaggi attraverso le descrizioni, e risulta quasi sempre più apprezzato della serie. Ma la serie, miei cari serializzati, unisce nel gossip sugli attori, sui criticoni puristi che "eh ma nel libro non è così gnegnegne" e sono più facili da commentare in gruppo, donandoci comunque tantissime emozioni. Con questa riflessione non volevo risolvervi questo dubbio amletico, volevo solo dirvi che i libri e le serie si muovono insieme, in osmosi. Sempre più libri citano serie, e sempre più serie si basano sui libri. Non si sceglie, non si può. Leggete e guardate serie, ecco come si risolve la questione!
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