L'anime Ano Hana è andato in onda in Italia nel 2012 grazie a Rai 4. Invece è stato trasmesso in Giappone l'anno prima, nel 2011. Diretta da Tatsuyuki Nagai, ha solo undici episodi ma molto intensi e pieni di emozioni. Il tema principale è sicuramente l'amicizia. Infatti cinque amici durante la loro infanzia perdono una compagna di giochi, Meiko Homna detta Memna. I cinque amici (Jinta, Naruko, Atsumu, Chiriko, Tetsudo) in modi diversi hanno affrontato questo lutto così doloroso separandosi definitivamente percorrendo ognuno la propria strada. La storia comincia dopo dieci anni dall'accaduto quando ormai non sono più dei bambini ma frequentano il liceo. Jinta, molto legato alla piccola Memna, inizia a vederla sottoforma di yurei (fantasma). Capisce che la bambina non può lasciare ancora questo mondo perché ne è rimasta intrappolata. Dovrebbe fare una cosa prima di andar via però il fantasma non ricorda cosa. Ecco come Jinta cerca di riunire gli amici e di provare a scoprire cosa trattiene la piccola ancora in questo mondo. Inizialmente è difficile credere alle parole di Jinta, sembra quasi una scusa per tornare a parlarsi. Poi iniziano a fidarsi e a provare e riprovare con lui di farla passare nell'aldilà in quanto tutti vogliono che Memna raggiunga il Nirvana. Attraverso questa vicenda ci si può rendere conto di quanto si cambi totalmente dopo una perdita di un amico, soprattutto alla loro giovane età. Gli amici di Memna infatti non hanno mai superato la sua dipartita e tra diversi litigi si rinfacciano cose del passato dandosi la colpa a vicenda della morte della bambina. Un tema molto toccante, l'amicizia e la sua perdita. In molti tratti è davvero difficile trattenere le lacrime. Ognuno di loro affronta in maniera diversa la situazione sottoponendosi così a dei cambiamenti radicali. Il gruppetto riuscirà a raggiungere il proprio scopo? Dopo tanta fatica, sì. Memna ricorderà qual era la sua missione e riuscirà a portarla al termine, solo così svanirà lasciando i suoi amici di nuovo riuniti. Un bell'anime, da 8 pieno a mio parere. Non è il solito shoujo, c'è un dissidio interiore tra quello che vorrebbe il protagonista e quello che è giusto fare. Il dolore regna sovrano ma è l'amicizia a vincere. Assolutamente da vedere. Il finale,poi, è davvero meraviglioso e pieno di pathos.
Spoiler e riflessioni sul finale
Memna ricorda la promessa fatta alla mamma di Jinta, quello di fargli esprimere i propri sentimenti. E quando Jinta ammetterà di volerla di nuovo con lui, di non volerla mandare via, ammettendo i suoi sentimenti, è in quel momento che Memna può lasciare questo mondo. Lasciar andare qualcuno non è mai semplice, sopratutto se è per sempre. Inoltre ci vuole molto coraggio ad ammettere i propri sentimenti, ad aprirsi. Quest'anime insegna ad aprirsi agli altri e a non tenersi tutto dentro, o prima o poi si scoppia. Il momento toccante in cui Memna finge di giocare a nascondino come erano soliti fare da piccoli mentre sta svanendo è l'apice della commozione. "Tana per Memna" dicono tutti insieme quando si rendono conto che la piccola amica è andata via per sempre lasciando loro delle lettere personali.
Per oggi è tutto, alla prossima!
-A. List
Spoiler e riflessioni sul finale
Memna ricorda la promessa fatta alla mamma di Jinta, quello di fargli esprimere i propri sentimenti. E quando Jinta ammetterà di volerla di nuovo con lui, di non volerla mandare via, ammettendo i suoi sentimenti, è in quel momento che Memna può lasciare questo mondo. Lasciar andare qualcuno non è mai semplice, sopratutto se è per sempre. Inoltre ci vuole molto coraggio ad ammettere i propri sentimenti, ad aprirsi. Quest'anime insegna ad aprirsi agli altri e a non tenersi tutto dentro, o prima o poi si scoppia. Il momento toccante in cui Memna finge di giocare a nascondino come erano soliti fare da piccoli mentre sta svanendo è l'apice della commozione. "Tana per Memna" dicono tutti insieme quando si rendono conto che la piccola amica è andata via per sempre lasciando loro delle lettere personali.
Per oggi è tutto, alla prossima!
-A. List
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