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Sensazionale Sense8

Sense8 è sicuramente da annoverare tra i capolavori telefilmici degli ultimi tempi. Creata da Lana e Lilly Wachowski (più conosciute per l'ideazione e produzione della saga Matrix) insieme a J. Michael Straczynski, ha riscosso molto successo per trattare temi di attualità seppur in un contesto fantascientifico senza mai creare buchi di trama o domande irrisolte. La serie fu cancellata dopo una seconda stagione da Netflix a causa dei costi esorbitanti spesi per produrla. D'altronde i continui viaggi intercontinentali, le location sparse per il mondo e la partecipazione ad eventi reali come quella del Gay-Pride di San Paolo, in Brasile, non potevano comportare spese minime! La prima stagione è difatti ambientata in diverse città: Chicago, San Francisco, Londra, Berlino, Seul, Reykjavík, Città del Messico, Nairobi e Mumbai. Nella seconda stagione visitano anche: Amsterdam, Argyll, Chippenham, Malta, Napoli, Positano, Redwoods, San Paolo. Sense8 è una serie fantascientifica che però è volta a mettere in evidenza i problemi della nostra società contemporanea. Attraverso i vari protagonisti entriamo in contatto con la comunità LGBT, con la droga, con la condizione della donna, con la mafia, con la politica, con l'amore... Insomma, si può tranquillamente pensare che tutti questi argomenti non si sposino bene insieme, sembra un'accozzaglia di "robe" messe lì a caso. E invece no, questa serie riesce ad incastrare perfettamente ogni singolo problema sociale approfondendolo in maniera esaustiva senza annoiare o rendere meno avvincente la trama di fondo. Otto sconosciuti si ritrovano ad essere connessi telepaticamente all'improvviso scoprendo di essere dei sensates, ossia persone che hanno un livello avanzato di empatia tanto da poter interagire tra di loro sebbene si trovino distanti. 
Amanita e Nomi
Sono nati grazie ad Angelica Turing ( Daryl Hannah), dopo il parto questa donna dà vita ad un nuovo "cluster"attivando la connessione tra gli otto protagonisti. Lo scopo di Angelica è quello di fronteggiare Whispers (Terrence Mann), un sensate che si è rivoltato contro la sua stessa razza decimando i sensates. La particolarità dei nostri otto è il giorno della loro nascita: tutti sono nati l'8 agosto. Ognuno di loro ha la propria storia, la propria religione, vite diverse che si incrociano nel momento stesso in cui diventano sensate. Ma chi sono questi otto? Andiamo a vedere in breve i protagonisti dello show.

Will Gorski (Brian J. Smith): figlio di un poliziotto segue le sue orme diventadolo a sua volta, a
Chicago. Ha un forte senso del dovere e infatti riprende un caso importante che il padre aveva abbandonato. Ha un debole per Riley.
Riley Blue (Tuppence Middleton): è una dj islandese ma vive a Londra. Con lei si affronta il problema della droga, una sua celebre frase è appunto: «Non è la droga a renderti dipendente, ma la necessità di fuggire dalla realtà.». Ha un forte legame con Will.

Will e Riley
Capheus Onyango ( st. 1 Aml Ameen, st. 2 Toby Onwumere): conosciuto come "Van
Damme", è un autista di matatu a Nairobi. Si prende cura della madre malata e nel corso delle stagioni si avvicinerà al mondo della politica.
Nomi Marks ( Jamie Clayton): è una blogger transessuale, bravissima al computer, infatti è anche un'hacker. Rifiutata dalla famiglia per la sua scelta di vita, Nomi trova consolazione nell'amore della sua vita, Amanita (Freema Agyeman). La loro storia è tra le più toccanti e belle della serie. 
Capheus st. 2
Kala Dandekar (Tina Desai): è una chimica farmaceutica. Vivendo a Mumbai è induista, combatte per l'emancipazione femminile essendo che si deve far strada in un mondo prettamente maschilista e la sua storia d'amore avrà un risvolto inaspettato.







Wolfgang Bogdanow (Max Riemelt): la sua storia si intreccia con la malavita tedesca. Infatti è uno scassinatore di Berlino. Ha un debole per Kala. 
Kala e Wolfgang
Lito Rodriguez  ( Miguel Ángel Silvestre): attore messicano di successo dovrà fronteggiare la discesa della sua carriera a causa del suo coming-out. Vive con il suo fidanzato Hernando (Alfonso Herrera) e Daniela (Myriam Catania), scappata dal marito violento. Questo trio frizzante ci regala risate e spunti di riflessioni su molteplici tematiche.
Sun Bak (Doona Bae): donna d'affari coreana, bravissima nelle arti marziali. Ha perso la madre quando era piccola. La sua storia è molto toccante e ci mostra la quotidianità  delle donne a Seul, ancora subordinate all'uomo. Nonostante sia
Hernando, Lito e Daniela
Sun e Mun
una donna in gamba, si sacrifica per il fratello che che aveva commesso degli errori negli affari prendendosi  la colpa, poiché in quanto donna è sacrificabile agli occhi del padre.

Non aggiungerò molti altri dettagli sui personaggi, ovviamente dovete vederla per capire in che modo hanno sviluppato le diverse tematiche. Il nemico comune li farà avvicinare riscoprendo così anche l'amicizia a distanza, la possibilità di essere un tutt'uno e di aiutarsi vicendevolmente. "Il dolore ci lega meglio di ogni altra cosa" dice Jonas (Naween Andrews) a Will all'inizio del finale conclusivo della serie, non è forse così?  Sensate è una serie toccante ed innovativa, ci offre anche azione e suspence. Ti senti cittadino del mondo mentre la guardi  e senti il bisogno di cambiarlo perché ci son troppe cose che non vanno come dovrebbero. Accresce il senso di responsabilità verso realtà disagiate, perché noi pensiamo di non far parte di ciò, in realtà siamo tutti connessi e collegati tra noi. Basta un piccolo gesto da parte nostra per poter fare una grande differenza. Otto persone, otto vite, otto situazioni difficili, una sola mente. Darei un 10 a questa serie se non fosse per il finale. Infatti, avendola cancellata, è stato fatto un film per concludere giustamente la serie. Non sono entusiasta della conclusione, in vero. Hanno un po' banalizzato la serie riducendola alla famosa e continua ricerca dell'eternità, qualcosa di già visto e forse trattato anche in modo migliore. Il 10 resta per le due stagioni, 9 contando anche il finale deludente. Sense8 è la serie sensazionale che tutti dovrebbero vedere per capire come va il mondo e soprattutto per riscoprire che "omnia vincit amor".



Buon viaggio a te,
se deciderai di vederla.
Per chi l'ha vista,
buon rewatch!
E per oggi è tutto,
A. List 
 

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