Amate l'urban fantasy? Cercate una serie leggera ma che vi tiene incollati allo schermo? Bene, miei cari lettori vi consiglio Teen Wolf. Ispirata al film omonimo, il nostro "Voglia di vincere" del 1985, prende una piega del tutto sua mescolando la semplice vita di alcuni liceali con il mitologico. Se avete nostalgia di serie come Buffy l'ammazza vampiri o la quasi coetanea The vampire diaries, è la serie che fa per voi. Uno dei vantaggi di iniziare questa serie ora è quello di trovarla interamente su Netflix, sono sei stagioni in tutto.
Il protagonista, Scott McCall (Tyler Posey), è un ragazzo molto poco popolare che frequenta il liceo di Beacon Hills. La sua vita cambierà drasticamente quando una notte riceve il morso di un alpha tramutandolo così in un licantropo. Scott non potrà più essere il ragazzo tranquillo che fino a quel momento è stato e insieme al suo migliore amico, Stiles Stilinski (Dylan O'Brien), affronteranno l'arrivo di altre creature pronte a scompigliare la serenità della sua città. Essendo liceali non mancano le pazzie dei ragazzi, le storie d'amore e l'ambiente scolastico. Posso dire però che non si concentrano molto su
quest'aspetto. Infatti credo che questo sia una pecca perché alcune
"coppie" che si formano nel corso della serie sono abbastanza casuali,
soprattutto nelle ultime stagioni. Se questo è un punto a suo sfavore,
le diverse leggende e creature mitologiche susseguitesi nel corso delle
stagioni sono il suo punto forte. Troviamo le banshee, i Tricksters, le
kitsune, i druidi eccetera. Ovviamente hanno qualche rivisatazione, ma
sono licenze poetiche plausibili. Ogni stagione ha un topic diverso e ci
presenta personaggi nuovi. Approfondisce abbastanza bene la storia di
ognuno, anche se in alcuni casi ha lasciato molti punti interrogativi,
infatti ancora oggi mi chiedo che fine abbiano fatto alcuni personaggi.
Sono molto affezionata a questa serie, mi ha fatto ridere e piangere
contemporaneamente. Nonostante io la trovi davvero bella non posso darle
un voto altissimo, le do un 7 proprio perché non ha trattato alcune
vicende amorose con accuratezza e anche perché mi ha lasciato troppe
domande. Le mie stagioni preferite sono state due, la tre e la quattro.
Non so quante volte ho fatto il rewatch di entrambe le stagioni, mi
hanno colpito particolarmente. Inoltre grazie a questa serie sono venuta
a conoscenza di una delle mie leggende preferite, quella del vischio.
Non sapevo il motivo per il quale ci fosse l'usanza di baciarsi sotto il
vischio, Teen Wolf me l'ha fatto scoprire. Non bisogna aspettarsi temi
riguardanti l'adolescenza, qui non sono ben esaminati i problemi con i
genitori o il rapporto tra compagni, o altri temi adolescenziali che si
trovano in Skins o nella più recente Élite. Invece il bullismo è ampiamente trattato, specialmente quello causato dalla xenofobia. La paura di chi è molto diverso da noi o di chi ha abilità particolari è sempre in agguato. Nelle serie urban fantasy incontriamo persone che si abituano a vivere in mezzo a creature sovrannaturali, quanto si avvicina alla realtà una cosa del genere? Insomma, penso che tutti avremmo paura di un licantropo o che ne so, di un vampiro (attenzione: non aspettatevi vampiri in questa serie perché non ce ne sono!). Quindi è molto interessante su questo punto di vista vedere come questi ragazzi cercano di convivere con una realtà che non li accetta e che anzi ne ha paura. Lasciatevi travolgere dalla comicità di Stiles, dalla dolcezza di Kira (Arden Cho), dall'altruismo di Allison (Crystal Reed), dall'intelligenza di Lydia (Holland Roden), dalla sfrontatezza di Malia (Shelley Henning) e dalla figaggine di Derek (Tyler Hoechlin). Se non avete ancora visto questa serie recuperatela, altrimenti fate un bel rewatch!
Alla prossima recensione, qui è tutto da A. E. List.
Baci stellari!
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