Il cuore di moltissimi ragazzi e non solo, anche quello di molti adulti e bambini, è stato conquistato dalle serie televisive. Ma cosa sono effettivamente? Come si può iniziare ad entrare in un mondo tanto vasto senza perdersi? Molto semplice, c'è bisogno di alcune semplici linee guida. Dunque, facciamo un po' di chiarezza. Le serie tv fanno parte di un genere assai più vasto, quello delle fiction. La fiction televisiva è un programma televisivo caratterizzato dalla narrazione di eventi non reali. In questo macrogenere incontriamo film per la televisione, i serial e le serie. Ovviamente mi concentrerò solo sull'argomento "serie tv", che già è di per sé un campo vastissimo.
1.Serial, cosa sono?
I serial hanno la particolartà di sviluppare l'arco narrativo di una storia in un elevato numero di puntate, infatti la conclusione della vicenda è svelata solo alla fine della fiction. Nate nell'America latina, un esempio di serial sono le telenovelas poiché gli intrecci familiari e amorosi si snocciolano in un centinaio di puntate, se non di più. Anche le soap opera, più diffuse nel Nord America, fanno parte dei serial. Le soap sono praticamente infinite, questa è l'unica differenza che hanno con le telenovelas. Basti pensare a Beautiful che per adesso ha raggiunto 8000 puntate o a Neighbours, soap opera australiana, che è arrivata a 8190 puntate questo 13 settembre. Vedremo mai il finale? Non ci conto molto! Ma andiamo avanti. Sono annoverati, inoltre, tra i serial anche i sempre più diffusi drama coreani. Seppur i drama coreani non raggiungono un così alto numero di puntate (in genere non superano la trentina e raramente raggiungono le duecento puntate delle telenovelas) sono autoconclusive e non danno spazio a domande e presupposti per nuove stagioni.
2. Serie, cosa sono?
La serie televisiva è composta da episodi, ossia segmenti narrativi con trame autoconclusive, con personaggi solitamente fissi e set ricorrenti.
Inizialmente,le prime serie TV degli anni cinquanta e sessanta avevano una struttura narrativa prettamente
episodica, quindi trame diverse per ogni episodio. Più tardi invece le serie hanno incluso molti degli elementi che erano invece tipici dei serial, in particolare la trama
"orizzontale", quella che permette ai protagonisti di svilupparsi nell'arco di più
episodi e, in alcuni casi, nel corso delle stagioni. Per distinguere le serie episodiche originali in genere si parla di quest'ultime come serie classiche, mentre quelle dai nuovi respiri sono definite serie serializzate in quanto hanno una trama orizzontale che continua in più episodi o nelle stagioni. Tutte queste definizioni ci rendono le cose più complicate, naturalmente. Ma non dovete preoccuparvi, tanto è più che sufficiente parlare di serie e basta! In ogni caso è bene sapere che ci sono delle differenze, anche solo a titolo informativo. Un esempio di serie episodiche classiche sono Star Trek, Streghe, e le più leggere sit-com ( quest'ultime caratterizzate da episodi dalla durata di circa 25 minuti e un ambiente comune). Infine dobbiamo aggiungere anche le cosidette serie antologiche con personaggi e ambienti che cambiano completamente nel corso degli episodi o stagioni ( basti pensare a Skins o a Black Mirror).
3. Altre tipologie
Altre tipologie di fiction sono: le webserie pensate esclusivamente per una diffusione via internet, ad esempio su YouTube troviamo "Mio fratello è scemo" (regia di Michael Righini ed Enrico Vezzù); le miniserie che sono a metà tra il serial e le serie; e le fiction animate, o meglio conosciuti come cartoni animati. Insomma,
questo è per quanto riguarda le tipologie delle fiction ma poi
ovviamente ci sono altre suddivisioni in base al genere: storico,
fantasceintifico, adolescenziale, fantasy e via discorrendo. Ce n'è per
tutti i gusti, per questo guardare una serie è il modo più bello per
rilassarsi e per divertirsi allo stesso tempo.
-A. List
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Davvero appassionante, si preannuncia un ottimo blog da seguire ��
RispondiEliminaGrazie mille!😍
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