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Siren, le dominatrici degli oceani




Siren è una serie statunitense che ha debuttato nel 2018 su Freeform. Ideata da Eric Wald e Dean White, è un mix perfetto tra fantasy, thriller e drama. Dimentichiamoci le sirene bellissime e gentili di H2O, diciamo addio ad Ariel, la nostra Sirenetta disneyana. Siren ci mostra le sirene come una specie ibrida che ha comportamenti più vicini a quello del mondo animale piuttosto che a quello umano. Insomma, riprende il mito delle sirene omeriche che con il loro canto sono pronte ad ingannare i pescatori, i marinai, per poi sbranarli. Le sirene vivono in branco, hanno i loro costumi e tradizioni, i loro modi gestuali di comunicare, sono a tutti gli effetti una comunità. L'originalità è sicuramente quella di trattare questi esseri marini a discapito di vampiri e licantropi ampiamente protagonisti di tantissimi altri teen drama. In un mondo fortemente matriarcale, le dominatrici dell'oceano in questa serie si ritrovano di fronte ad un tema caro agli ecologisti, e in realtà anche al mondo intero: l'inquinamento delle acque comporta lo scarseggiare del cibo e la morte di questa specie. La storia, però, non ha fin da subito un'impronta di salvaguardia ambientale, questo è un argomento presente ma di contorno. Tutto inizia quando una giovane sirena (Eline Powell) approda sulla terraferma perché sua sorella è stata rapita da un peschereccio e dunque vuole salvarla. Conoscerà due biologi marini, Ben ( Alex Roe) e Maddie ( Fola Evans-Akingbola), che l'aiuteranno nella sua ricerca e soprattutto a confondersi tra gli umani. Ryn, questo è il nome che la sirena ha scelto per sé, ci porterà nel mondo crudele della sopravvivenza della propria specie, nel mondo degli esperimenti militari e nell'apprendimento della tolleranza reciproca. Bristol Cove, la cittadina costiera immaginaria di Washington, farà da backgroud per tutte le vicende inerenti alle sirene e al gruppo di umani che vorrà mantenere il segreto per proteggerle.
Difatti sul piano antropologico mette in evidenza l'adattamento della specie diversa a quella, per così dire, nostra. In più, sempre su questo piano, è interessante anche vedere come la nostra specie si rapporta alla loro in quanto vi è sempre quella dicotomia che oscilla tra il pensiero di miscelarsi con il diverso e il studiarne, in maniera anche disumana, l'esemplare per poi utilizzarlo a scopi terapeutici. Ed è proprio per questo binomio ossimorico nell'affrontare la situazione, quella dei militari di dominare sulle sirene usandole come cavie e quella del gruppo degli umani che tenta di salvarle dagli esperimenti, che si dovranno prendere decisioni eticamente importanti. Con la partecipazione di Rena Owen nei panni di Helen, la donna dalle discendenze marine, questa serie ha un respiro nuovo. Non è tra le migliori, però mantiene incollati allo schermo gli spettatori. In parte il grande merito va ad Eline Powell che magistralmente interpreta Ryn confusa e spaesata ma allo stesso tempo come una predatrice dagli scatti animaleschi. Da vedere se amate il genere horror-fantasy e le sirene! Adesso, settimanalmente, sta andando in onda la terza stagione e si è aggiunto un personaggio interessante, quindi seguitela o, in caso, recuperatela! Voto: 7.
Per oggi è tutto,
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